La palazzina che ospita la struttura è parte integrante della monumentale Villa Doria d'Angri, costruita tra il 1831 e il 1833 su commissione del Principe Marcantonio Doria. Per realizzare questo splendore, grandiosa fu l'opera di scavo nel tufo in un terreno così impervio: "bisognò tagliare tortuosa e declive la strada nel tufo e sostenerla con muri per renderla sicura e accessibile", come annota il Chiarini. Tra queste mura e sotto questa strada, nel cuore della montagna di tufo, nasce la nostra casa…. quante storie potrebbero raccontare le mura di queste stanze...
Un tempo esse accoglievano il custode della Villa d’Angri e la servitù del Principe. Quando la villa fu donata all’ordine di Santa Dorotea, che ivi costituì un convento di clausura, queste camere divennero la dimora del parroco che ogni giorno celebrava la messa per le suore. Accolsero poi una scuola elementare privata, gestita dalle stesse, e poco dopo, ospitarono l’asilo dei poveri, figli delle giovani madri non sposate. Dopo anni di silenzio, tra queste mura, in queste stanze, nasce la nostra casa, fino ad oggi divenuta la confortevole dimora per i turisti che vogliono godere delle bellezze di Napoli!